Normative per il transito di grandi mezzi in Italia (con focus sui rimorchi)

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Le normative per il transito di grandi mezzi su strade e autostrade variano da paese a paese, pertanto prima di mettersi in viaggio con un mezzo pesante, è importante verificare le specifiche normative del paese in cui ci si trova e rispettarle attentamente.

In questo articolo vedremo nel dettaglio le leggi italiane da rispettare, specificando anche quali sono le regole da rispettare in caso di transito con rimorchio.

Transito grandi mezzi: le leggi da conoscere

Secondo i dati forniti dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il nostra paese presenta una delle reti autostradali più estese d’Europa, con ben oltre 6.000 chilometri di autostrade. 

Per ciò che riguarda il transito di grandi mezzi o veicoli pesanti, come camion e rimorchi, il Codice della Strada italiano, all’articolo 10, definisce precisi limiti di peso e dimensioni per camion e mezzi pesanti che circolano sulle strade nazionali.

In Italia, prima di mettersi in cammino su strade e autostrade, è bene conoscere questi aspetti:

●  Patente adeguata: gli autisti di grandi mezzi devono essere titolari di una patente di guida adeguata per il tipo di veicolo che conducono. Questo può richiedere una patente specifica per i veicoli commerciali o per le categorie di peso. Spesso, è necessario superare esami e corsi di formazione per ottenere questa patente. La fonte di riferimento per la legislazione in materia di patenti di guida è il Codice della Strada, Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

●  Dimensioni e peso: i veicoli commerciali devono rispettare limiti di dimensioni e peso specifici. Questi limiti variano da paese a paese, ma generalmente regolamentano l’altezza, la lunghezza, la larghezza e il peso totale del veicolo, è importante rispettare questi limiti per evitare sanzioni;

●  Limiti di velocità: spesso i veicoli commerciali devono rispettare limiti di velocità inferiori rispetto ai veicoli leggeri. Questi limiti possono variare a seconda del tipo di strada o autostrada;

●  Documentazione: è obbligatorio portare con sé la documentazione relativa al veicolo, come la carta di circolazione, il certificato di assicurazione e il permesso di guida del conducente. In alcuni paesi, potrebbe essere richiesta anche una documentazione specifica per i rimorchi;

●  Manutenzione: i veicoli commerciali devono essere sottoposti a controlli periodici e alla manutenzione regolare per garantire che siano sicuri e in buone condizioni di funzionamento. Questa manutenzione deve essere registrata e documentata;

●  Freni e luci: i veicoli commerciali devono essere dotati di sistemi frenanti adeguati e luci funzionanti in modo corretto;

●  Carico sicuro: è fondamentale assicurarsi che il carico sia ben fissato e sicuro e deve essere distribuito in modo uniforme per evitare squilibri;

●  Orari di guida e riposo: molte giurisdizioni stabiliscono limiti di tempo di guida e periodi di riposo obbligatori per gli autisti di veicoli commerciali per evitare l’affaticamento;

●  Divieti di circolazione: alcune aree o comuni possono avere divieti di circolazione per veicoli commerciali durante determinate fasce orarie o giorni della settimana per ridurre il traffico nelle zone urbane;

●  Permessi speciali: i trasporti eccezionali o straordinari richiedono spesso un permesso speciale rilasciato dalle autorità competenti. Questi trasporti devono rispettare normative specifiche, tra cui orari di circolazione e percorsi predefiniti.

Tale elenco raccoglie i punti più salienti e noti delle normative che regolano il transito di grandi mezzi su strade e autostrade in Italia. Nel dettaglio, gli atti normativi più rilevanti che possono essere consultati per maggiori delucidazioni sono:

–       Codice della Strada (Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285):

–     Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice della Strada (Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495);

–      Normativa europea;

–  Codice della Strada per le strade urbane ed extraurbane (Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285);

–  Normative delle autostrade (emanate dalle società concessionarie delle autostrade e dalle autorità competenti, come il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti);

–        Leggi regionali e locali.

Transito su strade e autostrade con rimorchi

Deve essere specificato che in Italia, anche il transito con rimorchi su strade e autostrade è regolamentato dal Codice della Strada. Anche i rimorchi devono rispettare limiti di dimensioni e peso e richiedono una documentazione adeguata.

Gli autisti devono possedere la patente corretta, in particolare si tratta della patente “E” per la guida di rimorchi leggeri e della patente “E+C” per i rimorchi pesanti. Anche per quanto riguarda i limite di velocità il Codice della Strada italiano detta delle norme specifiche. In generale, su strade extraurbane e autostrade, il limite di velocità per i rimorchi è di 80 km/h, mentre su strade urbane è di 50 km/h. Tuttavia, questi limiti possono variare a seconda delle specifiche condizioni stradali e delle disposizioni locali.

Riguardo a peso e dimensioni, le specifiche dipendono dalla categoria di patente e dal tipo di veicolo. Ad esempio, il limite di peso massimo per rimorchi trainati da veicoli con patente “B” è di 750 kg senza freni, mentre con freni è di 3500 kg.

Inutile dire inoltre che i rimorchi devono essere sempre soggetti a continui controlli così da ricorrere a ricambi per rimorchi in caso di pezzi usurati o non sicuri in strada.

Infine riguardo alla documentazione necessaria, la carta di circolazione e il certificato di assicurazione deve essere sempre a bordo del veicolo.

Quanto premesso vale in Italia ma potrebbe essere diverso per altre nazioni. Inoltre, le normative possono cambiare nel tempo, quindi è importante rimanere aggiornati sulle ultime regole e regolamenti relativi al transito di grandi mezzi.

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